Elicriso, La Pianta Medicinale degli Dei
Helichrysum italicum : una pianta magica tutta Italiana
L'Elicriso, Helichrysum italicum, appartenente alla grande famiglia delle Composite, è una pianta caratteristica della bassa macchia mediterranea, diffusa in luoghi incolti e pietrosi, assolati e aridi. Nasce sia sulle zone costiere, sia in alta montagna, sulle vette, a seconda della specie.
E' una pianta spontanea dalla base legnosa alta circa 40 cm, molto resistente, dal portamento leggermente prostrato sul terreno, dove forma fitte macchie odorose, caratteristiche per il colore verde-grigio argentato con fiori di un giallo luminoso, dal profumo aromatico molto intenso e particolare.
Il nome Elicriso deriva dal greco "helios" = sole e "chrysos" = oro, e si riferisce alla forma e al colore giallo dorato molto luminoso dei suoi fiori, piccoli capolini raccolti in infiorescenze.
L'Elicriso, la cui famiglia annovera numerose specie, è conosciuto anche col nome di "semprevivo", poiché per sua natura è una pianta perenne di lunga durata.
I rametti e le foglioline sono coperti da una fitta peluria grigio argentea, dall'aspetto vellutato, che li protegge dalle condizioni avverse del clima, specie dal calore estivo e dalla siccità dei luoghi rocciosi e aridi che predilige.
La fioritura corrisponde alla stagione estiva.
Nelle regioni più interne, lontane dalla costa, e ad un'altitudine maggiore, l'Elicriso cresce più rado, ma ugualmente rigoglioso e facile da individuare: passeggiando lungo i pendii collinari, specie nelle giornate assolate, si avverte il suo intenso profumo prima ancora di intravedere lo splendore dei suoi fiori dorati.
In queste favorevoli condizioni l'Elicriso cresce concentrando i suoi principi attivi, che diventano particolarmente copiosi ed efficaci nel contrastare numerosi disturbi dell'organismo umano.
Studi
L'elicriso come pianta officinale era già conosciuta e apprezzata in epoca greco-romana e nel medioevo.
In epoca recente non solo sono state confermate le virtù già note ma se ne sono scoperte altre, per merito inizialmente di un medico condotto Garfagnino, Leonardo Santini.
Il dottore ne ha studiato le sue proprietà curative, per la prima volta al mondo, a partire dagli anni '30 del secolo scorso, fino alla fine degli anni '50, guerra compresa.
Uno studio effettuato nel dipartimento di Farmacologia dell'Università di Valencia (Marzo 2002), ha riconosciuto la validità delle brillanti intuizioni del dott. Santini, confermando le proprietà antiflogistiche dell'Elicriso, ed evidenziando anche le sue proprietà antiossidanti.
La "droga" è costituita dalla pianta fiorita, che ha odore caratteristico molto aromatico. Essa contiene un olio essenziale, acido caffeico, acido ursolico, resine, mucillagini e sostanze coloranti che nell'insieme prendono il nome di Elicrisina.
Proprietà
L’elicriso è da sempre usato nella medicina popolare, per le sue tante proprietà.
Queste si trovano concentrate soprattutto nelle infiorescenze, che dovranno essere raccolte prima della completa fioritura.
Dai fiori d’elicriso si estrae inoltre un prezioso olio essenziale.
La principale azione dell’elicriso è quella antiossidante, grazie all’elevato contenuto in polifenoli, flavonoidi e cumarine. Queste sostanze proteggono dai radicali liberi.
E' considerato un Cortisone Naturale.
Altre proprietà medicinali dell’elicriso sono quelle:
- Antiallergiche con azione antistaminica
- Antinfiammatorie
- Antieritematose
- Fotoprotettive
- Espettoranti con azione balsamica
- Anticatarrali
- Cicatrizzanti
- Antiepatotossiche
- Spasmolitiche
- Ipocolesterolizzanti
- Antibatteriche e antifungine
Grazie a queste proprietà l’elicriso si usa per curare in maniera naturale:
- Riniti
- Bronchiti asmatiche
- Affezioni dell’apparato respiratori
- Dermatiti, psoriasi ed eczemi
- Nevralgie
- Edemi post-flebitici
- Artrite
- Insufficienze e congestioni epatiche
- Come fungistatico ad esempio per la Candida
- Come diuretico naturale
Le infiorescenze essiccate dell’elicriso si possono usare per la preparazione di infusi, tisane e sciroppi. Questi sono utili per i disturbi respiratori ed epatici e per fare impacchi in caso d’infiammazioni oculari.
L’olio essenziale d’elicriso ha uso esterno, ed è ottimo per le infiammazioni connettivali e i dolori reumatici.
In generale l’elicriso è molto usato in campo erboristico come ingrediente per la formulazione di prodotti antiinfiammatori e antisettici naturali.
Usi Cosmetici
L'elicriso è una pianta che viene frequentemente sfruttata in profumeria, come stabilizzante nei prodotti cosmetici.
E' sottovalutata in cosmesi per quanto riguarda le sue notevoli proprietà terapeutiche.
Per le sue qualità astringenti e lenitive, l’elicriso è utilizzato in vari prodotti cosmetici per alleviare i rossori e le screpolature della pelle, trova infatti un ottimo impiego nelle dermopatie come acne, eczemi, dermatiti, psoriasi, herpes e infiammazioni della pelle.
È inoltre consigliato per le pelli mature perché è anche un ottimo Antiage, contrastando l’invecchiamento della pelle e la formazione di rughe.
Per la sua capacità di alleviare la sensazione di bruciore e di prurito generalmente conseguente all’esposizione della pelle al sole, l’Elicriso è un protettivo solare e un lenitivo doposole.
L’elicriso sui capelli svolge un’azione disintossicante, è un ottimo antiforfora, regolarizza la produzione del sebo e agisce come lenitivo e antinfiammatorio del cuoio capelluto in caso di prurito o desquamazione del cuoio capelluto. Inoltre, rivitalizza e ristruttura il capello irrobustendone il fusto in caso di capelli fragili che si spezzano.
Altri usi
Oltre agli usi in ambito fitoterapico, la pianta d’elicriso si presta ad altri usi. In campo alimentare, ad esempio, è usata come aromatizzante per i cibi, mentre l’oleolito si usa come integratore alimentare.
Nell’antichità, questa pianta aveva diversi usi per l’artigianato, ad esempio, in Sicilia, con le parti vegetative si eseguivano lavori d’intreccio.
Per usi ornamentali, invece, grazie al persistente colore giallo-oro, è usato come fiore reciso secco in mazzetti o composizioni.
Effetti collaterali
Per l'elicriso non sono noti effetti collaterali rilevanti.
Controindicazioni dell'elicriso
L'elicriso è considerato un rimedio sicuro.
Curiosità
Nel linguaggio dei fiori l’elicriso rappresenta il desiderio di farsi ricordare ed essere ricordati dagli altri; Oltre a questo significato, altri considerano il fiore il simbolo dell’esilio ma tuttora non è possibile conoscere le origini di questa credenza.
Secondo le leggende antiche, si narra che un giovane fu costretto ad abbandonare la sua donna per affrontare la guerra e come dono d’addio le regalò un mazzo di elicrisi. I fiori, intristiti per la giovane e per il suo amore infelice chiesero di sopravvivere in segno dell’amore del giovane e per permettere alla donna di godere della loro bellissima vista in ricordo dell’innamorato.
Da qui, il fiore come simbolo del ricordo.
In mitologia, Elicrisa è la ninfa che diede il nome all’elicriso, perchè fu la prima a coglierlo.
Secondo la leggenda, la pianta d’elicriso nasce da una bellissima ninfa dai capelli dorati, la quale amando non corrisposta un Dio, alla sua morte fu trasformata in elicriso dagli Dei pietosi.
Detti popolari
Di fortuna resti intriso, chi s'adorna d'Elicriso!
Un portafortuna, dunque, utile anche per propiziare incontri d’amore. Un mazzetto d’elicriso, lasciato essiccare tutto l’anno e poi fatto bruciare la notte di San Giovanni, avrebbe permesso di conquistare la persona amata.