L'Acqua fa la Muffa
IL BAGNO: nemico della pelle sensibile?!
Hai mai pensato che stai facendo un GRANDE ERRORE a lavarti ogni giorno se hai pelle sensibile o soffri di Dermatite o Psoriasi?!
Anche io non lo sapevo, è normale! NON fartene una colpa.
In questo articolo voglio parlarti di cosa ho scoperto e darti qualche dritta per evitare pelle secca, arrossata e prurito dopo il bagnetto.
Partiamo da un bel concetto:
"L'acqua fa la Muffa"
L'hai mai sentito dire?
L'acqua, fonte di vita per tutti gli esseri presenti sulla terra, sia animali che vegetali, fa la muffa!
E' vitale. Siamo composti dal 60% circa di acqua, e ci permette di dissetarci ed idratare il nostro corpo.
Ti rinfresca!
Cosa c'è di più bello in estate, quando fa caldo e fuori ci sono quasi 40 gradi, che mettere le mani a scodella sotto a una sorgente d'acqua ghiacciata e bagnarsi il viso? Ti fa sentire meglio e Ti ricarica di energia!
Ti pulisce!
Dopo una dura giornata di lavoro, in cui hai speso le tue energie fisiche e mentali, mettersi sotto una bella doccia calda ti fa sentire bene! Ti senti coccolata e spengi tutti i pensieri negativi, magari canticchiando una canzone che ti piace!
Sembra tutto perfetto, Grazie Acqua!
Ma cosa succede se la tua pelle o quella del tuo bambino è sensibile o peggio ancora soffre di dermatite, psoriasi?
Questo momento di relax si trasforma dopo in un calvario !
Queste malattie nel 99% dei casi sono dovute a batteri, virus o funghi.
E anche per loro l'acqua è un ambiente perfetto per rigenerarsi e moltiplicarsi.
Si nutrono con l'acqua e si rinforzano, proprio come noi.
Dove c'è umidità c'è la muffa, succede anche in casa tua: dove c'è una perdita d'acqua o dove c'è un bagno senza finestre.
La muffa prende il sopravvento e sarà poi difficile per te toglierla senza agire con prodotti specifici (momentanei), senza rendere quella stanza più arieggiata e capire per quale motivo rimane umida.
Non è così?
E' proprio quello che accade alla pelle, in presenza di queste malattie.
Più dai da mangiare a questi microbi e più essi si moltiplicano, più ricrei un ambiente adatto a loro e più sarà difficile sconfiggerli.
Più ti vesti troppo e più non permetti alla pelle di arieggiarsi e la fai rimanere umida.
Ma cosa c'entra la muffa con il bagnetto?! tra poco lo scoprirai
E' per questo che devi andare controtendenza.
Hai mai sentito parlare dell’IPOTESI IGIENICA che riguarda la dermatite atopica?!
L’ipotesi igienica, formulata dal Prof. David P. Strachan nel 1989 e tutt’ora ampiamente supportata, evidenzia come
"Vivere in un ambiente troppo curato dal punto di vista igienico, quindi con una ridotta esposizione ai germi comunemente presenti nell’ambiente, possa facilitare l’insorgenza di allergie e problemi alla pelle."
In altre parole, è come se il sistema immunitario si fosse indebolito di fronte a condizioni prima fisiologiche.
Da tempo si parla infatti di ipotesi igienica, secondo cui lo stile di vita occidentale, fatto di famiglie poco numerose ed uso smodato di antibiotici, in associazione ad una continua ricerca di sterilità e sanitizzazione abbia portato il sistema immunitario ad essere più suscettibile.
Questa teoria non vuole demonizzare l’utilizzo dei sanitizzanti, o sminuire l’igiene personale.
Anzi, hai già constatato quanto sia importante l’igiene per prevenire infezioni virali.
Ma ha avuto davvero senso igienizzare le buste della spesa e cercare di rendere sterile qualsiasi lavaggio di capi o superficie casalinga?
“Abbi buona cura del tuo corpo, è l'unico posto in cui devi vivere.”
Questa frase di Jim Rohn riassume tutto, prendersi cura del proprio corpo è come prendersi cura della propria casa.
Come ogni giorno pulisci e sistemi la casa, così è importante pulire e sistemare il corpo.
In particolare il grande rivestimento del corpo, l’organo più esteso, la pelle!
Ogni giorno ti lavi le mani, il viso e il corpo. A te e ai tuoi bambini!
Ogni giorno metti a rischio senza volerlo la tua o la sua pelle sensibile.
Soprattutto se soffri di patologie della pelle per cui c’è bisogno di molta più attenzione.
INVOLONTARIAMENTE
Non lo fai apposta, semplicemente non lo sai.
In più, non essendoci stati ancora degli studi soddisfacenti, come scritto nel RIAP (Rivista di allergologia e immunologia pediatrica), non c’è uniformità di pensiero riguardo alla frequenza e alla durata dei lavaggi nei pazienti con malattie della pelle.
La pelle è il primo organo che si forma e il più esteso, è viva e protegge insieme allo scheletro i nostri organi interni.
Se non ci fosse la pelle entrerebbe di tutto dentro i nostri corpi, vero?
Per questo è importante mantenerla intatta, curata e rispettare la sua natura.
Perché è un involucro esterno è anche esposta a molte sostanze.
Ogni giorno, ogni ora, ogni secondo la pelle deve fare i conti con migliaia di sostanze che si posano su di essa e lei, grazie ai suoi meccanismi, decide chi far entrare.
Altre volte viene però “ingannata” e queste sostanze così entrano.
Ogni momento tranne uno: quando si sta formando nel grembo materno.
A cosa devi stare attenta?
A NON ESSERE TROPPO AGGRESSIVA PER NON DANNEGGIARE LA PELLE.
Ci sono delle raccomandazioni da tenere ben presenti
RISPETTIAMO LA MICROFLORA CUTANEA
“Dal momento in cui si viene al mondo la nostra pelle non è più sterile, bensì abitata e colonizzata da un'ampia gamma di microrganismi che svolgono funzioni utili e positive”
Dott.ssa Giulia Penazzi nel suo libro “La Pelle del Bambino”.
L’equilibrio di questi microrganismi va mantenuto e preservato per il benessere della pelle, soprattutto se si tratta di bambini e di bambini con la pelle sensibile, soggetta a secchezza e rossori.
Come li rispetti?
Con LA GIUSTA DETERSIONE, ecco il segreto!
Ogni giorno lavi il tuo bimbo, come lavi te stessa, con bagnetti lunghi e frequenti.
Ti dici:
- "mi rilasso e pulisco per bene"
- "La mia pelle si idrata a contatto con l'acqua"
- "Acqua calda così non prendo freddo"
- "Una bella schiuma profumata così mi lavo bene con il sapone pubblicizzato ed ottimo per la sua pelle"
- "sarò ben profumata "
- "Alla fine una sciacquata e asciugata veloce e via"
SPESSO NON CI ACCORGIAMO CHE TUTTE LE NOSTRE ABITUDINI SONO DETTATE DAL MARKETING DELLE AZIENDE PRODUTTRICI
PROFUMO = PULITO
SCHIUMA = PULITO
Ma chi l’ha detto?!
Ecco che non sai come mai, ma dopo la doccia subito la pelle diventa rossa, secca e inizi a grattarti e così maledici il momento in cui hai scelto di fare la doccia!
E’ così importante lavare ogni giorno in questo modo la pelle sensibile?
La risposta la conosci bene da sola, se non ascolti la tua pelle, ma la ignori tutti i giorni perché la tua capacità di osservare è sovrascritta dal MARKETING, che ti fa usare tanto bagnoschiuma e spesso.
Così come la tua idea di pulito non è tua, ma è sovrascritta dal sentirti profumato... Di agenti chimici!!
Sono cose forti? Fermati un secondo, respira e pensaci su...
Allora quale è il modo giusto per lavare un bambino che soffre di dermatiti o altre patologie della pelle?
E soprattutto quali sono le raccomandazioni del Metodo Pelle Sana?
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Lavati 1 o 2 volte la settimana
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Bagni di 5 minuti
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Meglio la doccia
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Acqua tiepida (meglio fredda), non più di 34 gradi
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Detergenti oleosi e solidi (meno ingredienti possibile nella lista INCI) o amido di mais
Ecco un altro tasto dolente per la tua mente di cui voglio approfondire un poco:
La Temperatura dell'Acqua
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Acqua calda (o anche acqua morta): il suo effetto primario è di eccitamento del cervello e del sistema nervoso, mentre l’effetto secondario è di depressione per azione riflessa.
Aumenta il flusso di sangue in circolo, aumenta l’afflusso del sangue dagli organi interni alla periferia.
L’applicazione calda deve essere breve altrimenti stanca ed indebolisce; usualmente è seguita da un’applicazione di acqua fredda.
Fa aumentare i globuli bianchi e diminuire quelli rossi. -
Acqua fredda: il suo effetto primario è quello della costrizione dei vasi sanguigni, utilizzata per regolare l’attività vitale nel trattamento del dolore e delle infiammazioni superficiali.
Con l’acqua fredda viene attivato il calore nel corpo, aumenta la circolazione, tonifica i vasi sanguigni, rinforza il muscolo cardiaco, migliora il metabolismo, migliora la respirazione, giova agli organi interni, stimola i centri nervosi, stimola l’eliminazione delle sostanze tossiche.
Ha un’azione disintossicante e di rinvigorimento.
Da adesso in poi cosa sceglierai per la tua pelle?
Ultimo tasto dolente: il Detergente
Usa detergenti delicati a base di oli vegetali o amido di mais puro a Ph acido (5.5).
Importante è che non abbiano una lista ingredienti infinita.
Una piccola quantità (1 o 2 gocce) diluita su una spugna naturale delicata bagnata e strizzata!
LA SCHIUMA e il suo potere sgrassante sono IL NEMICO NUMERO 2 DELLE PELLI SENSIBILI : EVITALA
La tua pelle sarà pulita e soprattutto sana, te lo garantisco.
Se vuoi sapere di più sugli agenti chimici e i tensioattivi (quelli che servono per fare le bolle) clicca qui: Tensioattivi! Tutto quello che devi sapere...
Ultima raccomandazione
Sembra scontato, ma risciacqua bene la pelle, in modo da eliminare ogni residuo di sostanze irritanti, che più stanno a contatto con la pelle più possono provocare irritazione
Asciuga non bene, ma benissimo tamponando ed evitando di strusciare (ma già lo sai) con un asciugamano di puro cotone.
Molti tessuti irritano le pelli sensibili e l’umidità se rimane sulla pelle peggiora la situazione.
Altri Consigli pratici per i bambini :
- Lo shampoo per i più piccini non importa
- Evita le salviette almeno a casa
La Helichrysum è la 1° Azienda Cosmetica Italiana che produce solo creme WaterLess (senza acqua) per la salute della pelle.
Anzi, è specializzata nel farne una sola. Coccole di Elicriso
A differenza del 99.9% delle aziende cosmetiche sul mercato che producono creme all’acqua con riempitivi chimici, ed applicano bollini con scritto Biologiche o Naturali,
Noi creiamo solo una crema WaterLess (senza acqua) libera da parabeni, tensioattivi, siliconi, conservanti e agenti chimici. Il primo ingrediente è l'Elicriso.Questo per il cliente significa Salute ed Efficacia per combattere davvero le malattie della pelle.
La Helichrysum. Con un nome così difficile deve fare per forza prodotti di qualità.