
Dermatite Atopica Neonatale
Una condizione cronica che può comparire già dai primissimi mesi di vita del bambino: parliamo della dermatite atopica neonatale.
I primi sintomi sono spesso sottovalutati, perché possono essere scambiati con altre condizioni che emergono tipicamente nel neonato (come l’acne neonatale o la crosta lattea), o perché possono sembrare solo passeggeri.
In realtà è importante capire come si presenta la dermatite atopica neonatale, e iniziare fin da subito a identificare quali sono le abitudini e gli accorgimenti che si possono adottare per gestirla al meglio.

Capire la Dermatite Atopica nei Bambini
Se sei una mamma o un papà alla ricerca di risposte, sono qui per te: anch’io, come mamma, ho dovuto affrontare la comparsa della dermatite atopica in Elia, il mio bambino (qui racconto la mia esperienza.
Per questo ora voglio condividere con tutti i genitori le informazioni preziose che ho raccolto in anni di ricerche ed esperienza.
Differenza Tra Dermatite “Normale” e Dermatite Atopica
Facciamo una precisazione importante: la dermatite atopica non è semplice dermatite.
Il nome “atopica” significa letteralmente "senza luogo" ed è utilizzato per descrivere una risposta immunitaria eccessiva che non ha un'origine precisa. Questo termine sottolinea la natura imprevedibile della dermatite nei neonati.
Come Si Presenta nei Neonati?
La dermatite atopica nei neonati si manifesta in modo particolare. Ecco i segnali più comuni:
- Arrossamenti intensi: soprattutto su viso, guance, cuoio capelluto e pieghe cutanee.
- Pelle secca e screpolata: in alcuni casi può portare a piccole lesioni, taglietti o croste.
- Prurito: i neonati potrebbero sfregarsi il viso o altre parti del corpo contro superfici per cercare sollievo.
Un segnale distintivo è la comparsa di questi sintomi intorno ai 2-3 mesi di vita, una fase in cui la pelle è particolarmente sensibile.

Cause della Dermatite Atopica Neonatale
Le cause della dermatite atopica non sono ancora del tutto chiare. Ciò significa che medici e ricercatori non hanno ancora identificato la causa che, oltre ogni dubbio, fa emergere la dermatite atopica.
Ci sono però alcuni fattori che giocano un ruolo importante:
- Genetica: Se uno o entrambi i genitori soffrono di allergie, dermatite o asma, il rischio per il neonato aumenta.
- Barriera cutanea fragile: La pelle del neonato è più sottile e meno protetta, rendendola suscettibile a irritanti esterni.
- Fattori ambientali: Aria secca, sbalzi di temperatura e prodotti per la cura della pelle aggressivi possono aggravare la condizione.
- Reazioni immunitarie: Il sistema immunitario del neonato potrebbe reagire in modo eccessivo a sostanze normalmente innocue.
Dermatite Atopica Neonatale o Altre Condizioni?
La dermatite atopica può essere confusa con altre problematiche cutanee come la crosta lattea o le irritazioni da pannolino. Per distinguere la dermatite atopica, considera:
- Si trova su punti precisi e circoscritti: la dermatite atopica appare spesso sul viso e sulle pieghe di braccia e gambe, mentre altre condizioni come la crosta lattea colpiscono solo il cuoio capelluto.
- Non scompare: se il rossore non migliora con semplici accorgimenti come creme emollienti, è meglio consultare un pediatra.

Come Alleviare i Sintomi?
Dopo aver accertato che si tratta davvero di dermatite atopica, puoi iniziare ad adottare una serie di accorgimenti per alleviare i sintomi del neonato.
Come sempre, io ti consiglio di sentire anche il parere del pediatra, soprattutto se si tratta di una fase acuta dei sintomi che causa particolare disagio al tuo bimbo.
Anche se la dermatite atopica è una condizione cronica e non esiste una cura definitiva, si possono adottare strategie per alleviare i sintomi.
Per esempio:
- Idratazione quotidiana: Usa creme specifiche per pelli sensibili e atopiche, come la crema Coccole di Elicriso, formulata per la pelle delicata di neonati e bambini.
- Bagnetti brevi: Evita l'acqua troppo calda e preferisci detergenti delicati.
- Abbigliamento traspirante: Scegli tessuti naturali come il cotone, meglio se biologico.
- Attenzione ai detergenti: Lava i vestiti con prodotti ipoallergenici e senza profumo.
- Allattamento consapevole: ciò che mangia la mamma durante l’allattamento o la scelta del latte artificiale hanno un ruolo importante nell’insorgenza dei sintomi.
E il cortisone?
Se sei una mamma con un bambino con dermatite atopica, ti sarà stato sicuramente proposto l’uso del cortisone per alleviare i sintomi.
Da mamma e farmacista, è importante dirti che il cortisone è sicuramente utile nelle fasi acute, quando rossore e prurito sono al loro picco.
Tuttavia, l’uso a lungo termine delle creme cortisoniche è sconsigliato, perché potrebbe assottigliare la pelle già sensibile dei bambini, e peggiorare i sintomi una volta che si smette l’uso.
L’uso di prodotti naturali
Per alleviare i sintomi e mantenere il benessere della pelle a lungo termine, ti consiglio l’uso di prodotti naturali, senza conservanti, siliconi, parabeni e profumazioni irritanti.
L’uso di una crema nutriente e idratante può essere un vero aiuto per la pelle atopica, inclusa quella dei neonati.
Nel mio caso ho scelto una crema senza acqua e ricca invece di oli e burri che forniscono idratazione e abbiano un’azione calmante sulla pelle.
Io e il team Metodo Pelle Sana abbiamo infatti creato una crema naturale proprio a questo scopo: Coccole di Elicriso, un prodotto 100% naturale senza effetti collaterali pensato per le pelli delicate.
Puoi provarla fin da ora con la formula “Soddisfatta o Rimborsata”: la trovi nel mio shop online.
Se il tuo neonato sta mostrando i sintomi della dermatite atopica, non sei da sola: continua a leggere il mio blog per tanti consigli pratici oppure seguimi sui miei canali social ufficiali.
Un abbraccio,
Dottoressa Lorenza
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