Dermatite Atopica e alimentazione
Dermatite atopica a 360°. Il ruolo dell'alimentazione.
Ti avranno detto di fare test allergologici, di eliminare alimenti che liberano l’istamina come pomodori e melanzane... e va bene. Avrai eliminato dalla tua dieta o da quella del tuo bambino questi o altri cibi indiziati, magari sarai stato meglio, magari qualcosa si sarà attenuato o magari nulla è cambiato.
Spesso pensiamo che eliminando qualche alimento indiziato la Dermatite passi.
Molti mi hanno riferito che eliminando latticini sono stati molto meglio.
Ma molto meglio non vuol dire che sia tutto finito!
Sai perché!?
La dermatite atopica non è un'allergia alimentare, ma chi soffre di Dermatite è più probabile che abbia qualche allergia ad alimenti!
Attenzione però non è detto che sia così!
So cosa ti stai chiedendo ora: “allora posso mangiare tutto quello che voglio se non ho allergie particolari?!”
Quando mio figlio Elia ha iniziato a soffrire di Dermatite Atopica, pediatri e dermatologi non mi hanno mai detto dell’importanza dell’alimentazione per placare rossore, prurito e secchezza.
L’ho capito dopo un bel po', quando ho iniziato a studiare ogni sfaccettatura di questa patologia per risolvere la situazione di mio figlio. Ero disperata!
Sappiamo che la Dermatite Atopica è una malattia multifattoriale, le cause sono molte e sconosciute.
Quindi rossore, prurito, eritema e compagnia bella possono essere scatenati potenzialmente da qualsiasi sostanza con cui entriamo in contatto.
Molto importante è la cosmesi, una cosmesi senza acqua priva di sostanze irritanti e che rispetti la fisiologia della pelle. Perché saponi, creme ecc si mettono sulla pelle. Come i tessuti del resto.
Oltre a questo voglio farvi riflettere sull’importanza di ciò che mangiamo.
Il 15-20% della popolazione soffre di Dermatite Atopica e non è un numero piccolo. Dicono che sia una malattia genetica, del nostro DNA, ma in questi ultimi anni c’è un aumento significativo.
Forse perché smog, cibo spazzatura, stress, cosmetici aggressivi sono aumentati?
Tra i vari studi scientifici che ho osservato, molti parlano di Alimentazione e Dermatite Atopica.
Non si tratta di un'allergia o un'intolleranza, o meglio, ci può essere un aggravamento dei sintomi, ma non è detto che il soggetto sia allergico.
Il rapporto tra dermatite atopica e alimentazione è stato oggetto di studio per la prima volta negli anni '70 e '80 del secolo scorso, soprattutto dalla scuola pediatrica inglese. I ricercatori del tempo avevano individuato alcuni cibi che potevano indurre o aggravare la Dermatite Atopica.
E tra poco vi dirò le principali classi indiziate.
Sappiamo che la Dermatite Atopica è caratterizzata da una falla della barriera cutanea, quindi la pelle lascia entrare sostanze come virus, batteri e allergeni che in una pelle normale non entrerebbero. C’è quindi un'attivazione del sistema immunitario per combatterli ed ecco che bruciore, irritazione e prurito sopraggiungono.
Il Sistema immunitario non si ferma e dopo aver eliminato le sostanze esterne continua la sua corsa. Il Sistema Immunitario si trova per il 70% nel nostro intestino e alcuni cibi che ingeriamo infiammano l’intestino e alterano quindi la flora batterica. Così lui si attiva ancora di più.
Immaginate Sistema immunitario iperattivo sulla cute e il Sistema immunitario iperattivo in generale: UNA BOMBA.
Quindi qual è questo benedetto ruolo dell’ alimentazione?
Una dieta equilibrata può migliorare molto i sintomi!
“Mangiare alcuni cibi che non stimolano e non causano l’infiammazione può aiutare a ridurre i segni e i sintomi della malattia”
Lo dice A.Martella, il Presidente dell'Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali (AIDA).
L'importante è limitare alcuni alimenti che scatenano il nostro Sistema Immunitario e irritano l’intestino, ed aumentare il consumo di alimenti che dall’altra parte hanno un'azione antinfiammatoria.
Tra i cibi antinfiammatori ci sono anche i pomodori! E penserete: Ma come!? Mi dicono tutti di evitarli..
Una cosa che tengo a dirvi è che gli alimenti non vanno eliminati del tutto, a meno che non ci siano allergie, ma vanno dosati alla giusta maniera, magari evitati nelle fasi in cui la pelle è rossissima e super infiammata.
Per poter dosare bene c’è bisogno di un nutrizionista che sappia di materia e problemi di pelle!
Il fai da te, in questo caso è poco indicato. Ci sono cibi che in alcuni fasi vanno evitati, che è poi importante reintrodurre quando si sta meglio.
Allora i maggiori indiziati quando si parla di Dermatite Atopica sono:
- Alimenti pro-infiammatori
- Alimenti istamino-liberatori
- Alimenti contenenti nichel, in caso di allergia
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