Dermatite atopica: il rischio nascosto di lavare il tuo bambino ogni giorno
Secondo la famosa e tanto studiata IPOTESI IGIENICA dell Dott. David P. Strachan nel 1989
"Vivere in un ambiente troppo curato dal punto di vista igienico, quindi con una ridotta esposizione ai germi comunemente presenti nell’ambiente, può facilitare l’insorgenza di allergie e problemi alla pelle."
In questo articolo, voglio condividere con te ciò che ho scoperto su acqua, detersione e creme emollienti, e darti preziosi consigli per prevenire irritazioni, pelle secca, arrossamenti e pruriti.
Troppo spesso, ci concentriamo solo sull'eliminazione dei germi e sulla pulizia eccessiva, senza renderci conto che potremmo danneggiare la nostra pelle nel processo. È importante capire che ha bisogno di una certa quantità di microbi benefici per mantenerla in salute. Un ambiente completamente sterile può privarci di questa protezione naturale e predisporci ai problemi cutanei caratteristici di questa nuova era.
La pelle dopo il contatto con l'acqua: perché diventa secca e irritata?
L'acqua, una risorsa vitale e preziosa per la vita di tutti gli esseri viventi. Composta per la maggior parte da acqua, il nostro corpo trae beneficio dalla sua idratazione e freschezza. Ma cosa accade quando la pelle, soprattutto quella sensibile o affetta da dermatite o psoriasi, entra in contatto con l'acqua
Ogni volta che esci dalla vasca o dalla doccia, potresti notare che la pelle diventa più arrossata e secca. Potresti aver attribuito questo fenomeno alla normale reazione cutanea, ma ci sono molti aspetti che potresti non conoscere e che troverai approfonditi in questo articolo.
La nostra pelle è abitata da una vasta gamma di microrganismi che svolgono importanti funzioni per il suo benessere. Secondo la Dott.ssa Giulia Penazzi nel suo libro "La Pelle del Bambino", sin dai primi istanti di vita, la pelle non è più sterile ma colonizzata da questa microflora cutanea benefica. Per garantire il corretto equilibrio e preservare la salute della pelle, soprattutto se sensibile, soggetta a secchezza e rossori, è fondamentale adottare una giusta detersione.
Ma cosa significa rispettare la microflora cutanea?
La risposta sta proprio nel segreto della giusta detersione.
Analizziamo insieme I nemici della pelle durante doccia e bagnetto:
1.Acqua
Quando si tratta di problemi di pelle, l'acqua diventa il nemico numero 1. Sia che si tratti dell'acqua del bagnetto del tuo bambino o dell'acqua contenuta nelle creme e nei prodotti per la cura della pelle, è importante evitarla il più possibile Attenzione però non parliamo di acqua di mare o acqua termale, ma dell’acqua che esce dal rubinetto di casa nostra.
Infatti l’acqua del rubinetto di casa è spesso trattata con sostanze chimiche come il cloro e altri agenti irritanti, che possono causare secchezza, arrossamenti e prurito sulla pelle sensibile. Questi componenti indesiderati possono compromettere la barriera cutanea e aggravare i problemi dermatologici.
2.Virus, batteri e funghi
Le malattie della pelle, nella stragrande maggioranza dei casi, sono alimentate anche dalla presenza di batteri, virus o funghi che trovano nell'acqua un ambiente ideale per proliferare. Proprio come noi ci nutriamo di acqua per vivere, anche questi microorganismi trovano nel nostro ambiente acquoso un nutrimento che li rinforza e li fa moltiplicare.
L'analogia con la muffa in casa è sorprendente: l'umidità favorisce la sua crescita, sia che si tratti di una perdita d'acqua o di un bagno senza finestre. La muffa prende il sopravvento e diventa difficile rimuoverla senza l'uso di prodotti specifici (anche se temporanei) e senza adottare misure per rendere l'ambiente più arieggiato e comprendere la causa dell'umidità persistente.
Quindi, l'acqua può essere una sfida per la pelle sensibile, proprio come lo è per la presenza di muffa in casa. Scopriremo insieme come affrontare questa situazione e prendersi cura della pelle nel modo migliore.
3.Detergenti oleosi e non
Spesso insieme alla crema idratante viene prescritto un detergente per “pelli sensibili” e per “mantenere la pelle morbida e lenire durante il bagnetto”.
Tuttavia esiste una realtà poco conosciuta: molti detergenti contengono sostanze irritanti che possono danneggiare la pelle sensibile. Tensioattivi aggressivi, conservanti e emulsionanti possono scatenare reazioni cutanee indesiderate, come arrossamenti, prurito e secchezza. Ma non è tutto: questi detergenti rimuovono non solo lo sporco, ma anche la preziosa pellicola lipidica che mantiene la pelle idratata e protetta. Questo è particolarmente problematico per coloro che già soffrono di problemi cutanei, poiché la loro pelle spesso manca delle giuste quantità di grasso naturale necessario per una barriera cutanea sana. Pertanto, è fondamentale fare attenzione all’uso e alla scelta dei detergenti e optare per prodotti delicati e privi di sostanze irritanti, che rispettino l'equilibrio naturale della pelle senza privarla della sua preziosa idratazione.
Detersione e pelle sensibile: strategie vincenti per evitare irritazioni
Capisco che possa sembrarti strano e controintuitivo, ma è importante che tu sappia la verità: lavare il tuo bambino ogni giorno con detergenti oleosi può essere un grande errore. Molti consigli comuni, come "rilassarsi e dormire di più" o "idratare la pelle con l'acqua", potrebbero non essere del tutto accurati.
In realtà, l'acqua e i detergenti possono causare danni alla pelle sensibile del tuo bambino. Quando si utilizzano prodotti che contengono sostanze irritanti, la pelle può diventare secca, irritata e persino più suscettibile a problemi come la dermatite atopica. Quindi, anche se sembra più facile e veloce fare una veloce sciacquata e asciugatura, potresti involontariamente danneggiare la pelle delicata del tuo bambino.
È importante fare delle scelte consapevoli e cercare alternative più delicate e specifiche per la cura della pelle sensibile.
Ecco le raccomandazioni di Metodo Pelle Sana per la detersione
- Bagno completo massimo 1 volta la settimana
- Bagno o doccia di massimo 5 minuti
- Meglio la doccia alla vasca
- Acqua tiepida non più di 35 gradi
- Amido al posto del detergente (sempre sotto i 12 mesi)
- Detergente mai a diretto contatto con la pelle e sempre diluito
Questo in linea generale, è essenziale però detergere la pelle in base al suo stato e alla stagione. Ho concentrato tutti gli accorgimenti nella mia guida alla detersione.
Raccontaci la tua esperienza
Un abbraccio
Dott.ssa Lorenza
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